Sul palco, come in mare, si salpa,
con un cuore in cerca di vento,
o con sogni sospinti dall’onda,
in cerca di applausi nel tempo.
Carte nautiche, come copioni,
tracciano rotte verso un destino.
E come il vento cambia d’un tratto
un gesto o un silenzio muta l’arrivo.
Sia in scena che in mare, l’imprevisto
domanda prontezza, richiede fiducia:
le emozioni come onde da cavalcare,
senza affondare, né strafare.
Il teatro è barca di sogni sospesi,
tra corde di scena e sartie tese al cielo,
e l’attore, come il marinaio,
scruta l’ignoto con gli occhi del vero.
Antico è il rito di salpare,
che sia nel proscenio o tra onde salate,
si danza col rischio, si affronta il silenzio,
si parla ai fantasmi di terre mai viste.
Nel buio del palco, come traversata notturna,
s’ode il respiro del legno che scricchiola
e ogni battuta una cima da fissare
verso emozioni che urlano e tacciono.
La voce è il vento che parla,
tra il fato e la mano dell’uomo,
e dietro ogni parola ben modulata
c’è un nodo saldo che tiene il comando.
L’attore è timoniere d’un viaggio,
con un equipaggio che si affida:
ogni replica, come ogni rotta,
è unica, anche se pare la stessa.
Perché sia sul mare che in scena si vive
tra finzione e coraggio, tra il vero e l’altrove.
E il bravo attore, come il buon capitano,
sa che ogni scelta è come colpo di timone.
Come il marinaio, porta con sé
mappe, storie, coraggio e visione.
Chi sale a bordo – di scena o barca –
lo fa davvero ma solo se crede nel viaggio.
Ludovico Fremont.
Non mi è arrivata l’email questa volta…però tramite instagram sono riuscita a sentire e poi sono entrata qui. Al momento avevo commentato sotto al post,poi ho tolto,forse non era il caso di raccontare lì. Comunque questo verso mi ha ricordato un mio compagno di scuola al quale sarebbe piaciuta secondo me,lui voleva diventare un marinaio ,un timoniere ed un capitano della marina,aveva frequentato una scuola nautica ma il suo destino non è stato bello, oggi non c’è piú ,però secondo me quella dimensione l’ha trovata ugualmente solcando i mari dei cieli infini e questo tuo verso lo dedico a lui.💙
grazie maria grazia