Sussurra il mare nei gusci vuoti,
echi lontani, mondi remoti.
Tracce di onde, schegge di vento,
custodi antiche di ogni accadimento.
Adagiate sulla battigia d’argento,
brillano al sole, ornate dal tempo.
Incise dal sale, levigate dall’onda,
gioielli sommersi, di bellezza che abbonda.
Madreperlacee, fragili per sorte,
scrigni segreti di vite ritorte.
Sussurrano storie di viaggi infiniti,
di abissi profondi, di sogni smarriti.
Lisce, spezzate, scolpite dai mari,
conservano sogni al silenzio ignare.
Chi le raccoglie con dita leggere
sfiora un gioiello d’acqua di misteriose chimere.
Ludovico Fremont
Sempre più belle !
Le parole sono molto profonde e la tua voce che accompagna il movimento dei miei occhi sul testo è stupendo.
Grazie Rossella, ho ricevuto il tuo suggerimento e senza problemi troverò le parole più adatte e dedicarti il prossimo verso sospeso…a presto
Veramente stupenda ed emozionante, complimenti sempre
Grazie Elisa.