Sotto le luci intense e sul palco abbagliante,
l’ attore rivela un cosmo cangiante.
Con maschere ed emozioni, racconta la vita con gesti
e citazioni.
Tra scene dipinte, narra di storie, con arte,
vestendo ogni ruolo col cuore per ogni parte.
Parole come note, gesti come strumenti, rivela del suo spartito magici avvenimenti.
Abilmente, rende il pubblico silente e in attesa
mentre rivela la sua nobile impresa.
E’ così che l’attore diventa protagonista,
come un illusionista,
di quell’arte che incanta mentre i versi decanta.
Su quel palcoscenico la vita prende forma, mentre se stesso trasforma.
Di passioni, di risate e di lacrime dipinge quel destino
mentre manifesta quello sforzo divino.
Di applausi di emozioni è di questo che lui vive,
mentre per il futuro attende con coraggio grandi aspettative.
Ma dietro il trucco e quell’abito sfavillante,
nasconde sogni, dubbi e di paure ne ha tante.
A luci spente e tolta l’ennesima maschera nell’ombra ritorna
in quella stanza poco adorna
e chiuso il sipario di quell’universo immaginario
lo attende quel solito mondo precario.
Ludovico Fremont