Inchiostro fluente, pagina bianca sospesa,
il potere delle parole dal cuore che disegna,
nel silenzio delle lettere, l’anima si libera
e nel tratto sottile, l’universo si dispiega.
Scrivere è il filo che intreccia il tempo infinito
tra passato e futuro, nel presente, accudito.
Un rituale sacro, un dono al pensiero,
dove l’arte si nutre di verità e mistero.
Nel fragore del mondo, nelle stille del chiasso,
la scrittura è rifugio, è calma e compasso.
Tra le righe s’intrecciano sogni e realtà,
e l’anima si fa voce, in un canto di libertà.
Scrivere è dono, è luce che rischiara,
rifugio dell’anima, nella notte più chiara,
è tramandare il sapere mentre il cuore palpita.
Nelle parole sussurrate, la vita fiorisce infinita.
ogni tratto, ogni segno, ogni parola scelta,
è un’ode alla vita
o un’epopea svelta.
Nel respiro del mondo, nell’eco del sentire,
la scrittura si fa eco, del tempo a venire.
Così scrivere diviene, nell’arte del narrare,
il tesoro più prezioso, da custodire e amare.
Nel rinnovato miracolo di foglio e penna,
il mondo si riscrive, ed è magica strenna.
Ludovico Fremont
Scrivere per me è un piacere, ma farlo con i tuoi versi sottofondo ancor più. Complimenti Ludovico, sempre il migliore. Sarebbe stupendo un tuo libro contenente tutti i tuoi versi, in maniera che tutta la gente possa leggerti e sognare.
P.S: Io sarei la prima ad acquistarlo e mangiarmelo con gli occhi allo
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