Nel cuore di un padre, un dolore profondo,
che lacera l’anima, come l’onda su uno scoglio.
Vorrebbe abbracciarla, proteggerla dal male,
vedere sorrisi, condividere ogni ideale.
Nel vuoto dell’anima, in quell’abisso così immondo
vaga senza pace e furibondo.
Nessuna parola, lenisce quella ferita
nessuna lacrima purifica la sua vita.
Il dolore di un padre, come un vetro che in mille frammenti si schianta,
riduce la sua vita sola e stanca.
Ogni ricordo è una lama nel petto
mentre nel buio della notte, non trova riposo, nel suo letto.
Ogni sorriso è una punta affilata
dentro al suo cuor come spina piantata.
Negli occhi bruciati dal pianto,
condanna se stesso di questo oscuro incanto
e nell’ira che lo pervade
scambierebbe volentieri se stesso nell’ ade.
L’amore di un padre mentre combatte il suo inferno,
per il ricordo di quella bambina in eterno.
Non conosce battaglia più dura
di questa dannazione, perché è senza cura.
Il dolore di un padre per la sua bambina,
trasforma la vita, in una gelida assassina.
Ogni ricordo di quel tesoro prezioso
vorrebbe riviverne, anche solo uno, di momento gioioso.
Guarda in alto al di sopra di tutto
di un sorriso, che oramai appare distrutto.
Quella vita che prima era di solo amore
ora, senza di lei, è solo dolore.
Ma un pensier luminoso forse appare
perché nel suo cuor può solo sperare,
che la sua bambina, come stella caduta
rimarrà nel suo cuor eterna e mai perduta.
Ludovico Fremont
Bravissimo conplimenti stupende parole
Grazie Alice.
Ti mando comunque il link della poesia in privato!
A presto!