Dove il mare sfida il cielo in un effimero abbraccio,
un uomo, con armonica sussurra dalla riva alle risacche.
Nel regno nascosto di coralli e flutti
una sirena lo osserva, nascosta tra rifugi di alghe, come tende ,di seta verde.
Tra scogli e conchiglie, il destino mescola le sue carte,
una melodia portata dal vento attira i loro sguardi.
Lei, curiosa, sfida il confine dell’acqua e dell’aria,
lui, solitario, cerca risposte nel riflusso del mare.
Due anime, divise da mondi opposti
ma unite da un desiderio senza parole;
scoprono un linguaggio comune, nel battito delle onde.
Lui offre melodie su un palco di sabbia,
lei risponde con perle di canto, da un teatro sommerso.
Cresce un’attrazione, misteriosa come il fondo marino,
ogni incontro, un passo più vicino al cuore dell’altro.
Il sole e la luna, testimoni del loro crescente legame,
illuminano lo specchio dove i due mondi si sfiorano.
Un giorno, la sirena, con un tocco di magia antica,
cammina sulla sabbia, umana fino all’alba.
Scoprono insieme la bellezza delle stelle riflesse,
le promesse sussurrate sotto il manto della notte.
Ma l’alba porta con sé il prezzo della sua forma,
e mentre l’orizzonte si tinge di luce, lei si dilegua,
dietro il velo di schiuma che il mare disegna.
Mentre l’acqua si ritira con un lento respiro,
la sirena, invisibile, tornado alle acque
guarda da lontano il cammino solitario, di chi non vede il suo mondo,
lasciando dietro di sé un cuore infranto.
Ogni giorno, al tramonto, lui torna a cercarla,
e lei, dal blu profondo, canta per lui, un amore impossibile,
che sfida le leggi dei loro due mondi.
Ludovico Fremont
Stupenda, complimenti Ludovico, veramente bella, questa passione oltre che per la poesia anche per il mare
grazie elisa, spero di continuare a sospenderti anche i prossimilunedi con nuovi versi sospesi…sono già alla seconda stagione…
Meravigliosa e affascinante, sia la poesia che l’interpretazione!!
GRAZIE! apprezzo molto. Al prossimo verso sospeso.