Fratelli nemici
tra pensieri infelici,
In un deserto di cemento, un volto sgomento.
Sotto un fragore implacabile,
un animo instabile.
Le urla lontane e i pianti di agonia
su una terra sconvolta, teatro di follia.
Tra le strade di Gerusalemme, tra le rovine e le gemme,
s’intrecciano le storie di due popoli vicini e lontani,
ma di un volto unico disegnano il loro domani.
Fratelli Nemici
tra ideologie abbindolatrici,
in terre contese e folli pretese.
Tra promesse e dolore,
muri di pianto e confini di rancore.
Tra fili spinati e grida di libertà
si stringono tutti tra tristi realtà.
Sulla cresta dei monti Giuda
una verità troppo cruda,
mentre l ’anima cerca un placido porto
da quel mare, che di sangue è Morto.
Palestinesi e Israeliani di poca saggezza, si ricoprono di onta,
mentre trattengono sul fucile la mano pronta.
Fratelli Nemici
tra parole beffatrici.
Nel frastuono di quelle armi si perdono antichi sogni,
a pace e fratellanza prendono posto solo avidi bisogni
e per quel Dio d’amore che è un unico per tutti
l’uomo rabbioso cosparge le strade di orridi lutti.
Eppure che possa sorgere, come un alba vivace
un affettuoso abbraccio di pace,
tra fratelli così stretti e di egual pregi e difetti.
Che un giorno su quei territori possan crescer solo fiori,
da ricoprir quelle catene
di nuove speranze terrene.
Ricostruir di concordia un nuovo domani,
e dar nuova vita ai futuri esseri umani.
Fratelli nemici,
finalmente felici.
Ludovico Fremont
Bellissimo
Bellissimo il rapporto tra fratelli 👬